Oggi la carenza di vitamina D in neonati e bambini sembra interessare una percentuale che va dal 50 al 70% dei bambini italiani
In alcuni casi, soprattutto durante l’inverno quando vi sono meno ore di luce solari, l’organismo non è in grado di produrne da solo la quantità necessaria utile per l’ossificazione, per facilitare l’assorbimento di calcio, per la buona dentizione e per favorire la chiusura della fontanella nel neonato. Per questo ne viene raccomandata l’assunzione in neonati in bambini.
Inoltre la vitamina D è utile per regolare la funzione del sistema immunitario, per il sistema nervoso, per il battito cardiaco e per il metabolismo del fosforo.
Vitamina D neonati e bambini: fino a quando
In alcuni casi è suggerita l’assunzione di integratori alimentari a base di fermenti lattici vivi ad azione probiotica con aggiunta di Vitamina D3 sino a 10 anni di età. Questo permette di mantenere in equilibrio la flora batterica intestinale grazie ai fermenti lattici vivi, mentre la vitamina D lavora sullo sviluppo osseo e sulla normale funzione del sistema immunitario.
Vitamina D valori normali bambini
Nei neonati e nei bambini vengono considerati valori normali di vitamina D quando si hanno le concentrazioni plasmatiche di 25-OH-D ≥ 50 nmol/l ovvero 25 ng/ml di sangue.
Carenza vitamina D bambini sintomi
La carenza di vitamina D può avere serie conseguenze nella crescita ossea dei bambini in quanto fondamentale nel processo di mineralizzazione. Eccessiva carenza di vitamina D può portare al rachitismo, anche se ormai molto raro, grazie alla prevenzione che viene fatta fin da subito.
Altri sintomi che denotano una carenza di vitamina D sono:
- dolori alle ossa e debolezza muscolare;
- asma;
- nervosismo;
- sbalzi d’umore;
- sudorazione alle mani;
- insorgenza di malattie autoimmuni.
Da non dimenticare infine che una carenza di vitamina D sin dalla giovane età può avere ripercussioni anche in età adulta e portare a:
- osteoporosi;
- disturbi cognitivi in età anziana.
Vitamina D bambini controindicazioni
La vitamina D, se assunta in dosi eccessive può essere tossica, anzi è una delle vitamine più tossiche in assoluto. Va somministrata con attenzione e non ne vanno aumentate le dosi indicate dal pediatra.
Un eccesso può causare:
- diarrea;
- vomito;
- perdita di appetito;
- spasmi muscolari;
- iperattività in particolare nei bambini a cui viene somministrato latte vitaminizzato con vitamina D.
Ricordate di portare i vostri bambini all’aria aperta anche in inverno per permettere all’organismo di produrre vitamina D in maniera naturale grazie all’esposizione alla luce solare.