La fase per togliere il pannolino può essere difficile, non tutti i bambini reagiscono e apprendono allo stesso modo, ma una mamma non si scoraggia mai e cerca di trovare ogni metodo per aiutare il suo bambino.
Lo spannolinamento può iniziare intorno ai due/tre anni di età, quando il bambino comincia ad avere il controllo degli sfinteri, ma non tutti i bambini hanno gli stessi tempi, pertanto non deve essere vissuta come una scadenza tassativa. Vedi anche: Quando iniziare lo spannolinamento?.
Eccovi quindi i nostri consigli per togliere il pannolino e perché può risultare difficile lo spannolinamento.
Consigli per lo spannolinamento
Cominciamo con gli errori da non fare:
- Pazienza è la parola d’ordine per cominciare a togliere il pannolino;
- Ogni bambino ha i suoi tempi e non vanno forzati, si potrebbe ottenere l’effetto contrario;
- Se fa pipì o popò addosso non sgridarlo, potrebbe cominciare a vivere questo momento come odioso;
- Non forzarlo a stare seduto a lungo sul vasino;
- Mai fare paragoni con altri bambini della stessa età o con fratelli e sorelle;
- Mai e poi mai utilizzare il vasino come minaccia o come punizione.
- Importante anche ricordare che se ci sono avvenimenti nella sua vita come l’arrivo di un fratellino o un trasloco, questo potrebbe non essere il momento giusto per vivere con serenità il passaggio dal pannolino al vasino.
Una volta capito quali sono gli errori da evitare per iniziare al meglio la fase di spannolinamento e individuato il momento giusto in famiglia ecco alcuni consigli utili per togliere il pannolino:
1. Attrezzarsi di vasino, sceglierlo anche insieme al bambino così che lui sia complice e possa scegliere una forma e un colore a lui preferiti. Ne esistono anche di quelli coi suoni o con animali.
2. Munirsi di mutandine sempre scegliendole insieme così che siano di suo gradimento e gli permettano di sentirsi “grande”. E’ possibile scegliere anche mutandine apprendimento che sono un po’ contenitive per questa fase dello spannolinamento.
3. Il bambino va vestito con un abbigliamento comodo e pantaloni veloci da abbassare con elastico in vita tipo tuta.
4. Prestare attenzione ai gesti che fa il bambino, spesso fanno smorfie, si toccano, muovono molto le gambe, o si mettono in un angolino quando devono fare pipì o cacca.
5. Accompagnare il bambino sul vasino i primi giorni di frequente è utile per far comprendere cosa deve fare, oltre a permettergli di comunicare in maniera tempestiva lo stimolo. Si può portarlo ogni 1 h così da cercare di evitare “spiacevoli inconvenienti”.
6. Il passaggio dal pannolino al vasino va vissuto con serenità e approvazione, quindi ogni volta che il bambino comunica che la deve fare e la fa nel posto giusto, complimentiamoci e perché no promettiamo anche delle piccole ricompense.
7. Se possibile cominciare a togliere il pannolino nel periodo estivo dove può venire più semplice anche per via del caldo lasciare il bimbo senza pannolino.
Spannolinamento difficile
La fase dello spannolinamento può essere, come detto, anche difficile. Cercare di renderla meno traumatica possibile è compito dei genitori. I consigli e gli errori da evitare li abbiamo forniti proprio da mamma a mamma, ma se nel passaggio è successo qualche cosa che ha bloccato il bambino è bene non insistere. Prendere del tempo in più, lasciare passare un altro po’, così che il bambino perda il pensiero negativo che ha nei confronti di questa cosa e riprendere dopo qualche mese, può essere una soluzione utile.
In alcuni casi lo spannolinamento può risultare difficile anche per via del fatto che il bambino non accetta il vasino come alternativa al pannolino, ma potrebbe preferire il WC come mamma e papà. Bene non diciamo di no, ma assecondiamo questa loro esigenza di sentirsi più comodi, meno imbarazzati o di voler fare come i grandi; in commercio esistono dei riduttori del WC proprio atti a questo scopo con tanto di scaletta per salire e scendere.
Infine un’altro motivo per cui può essere difficile togliere il pannolino può essere dovuto se il bambino percepisce nei genitori la paura che la facciano addosso. Importante quindi mantenere la calma, non vivere il passaggio dello spannolinamento con agitazione così da non trasmettere al piccolo emozioni negative che lo possono bloccare in questa fase di transizione.