Il neonato è vissuto per nove mesi in stretta simbiosi con la sua mamma: si trovava in un ambiente protetto, cullato dai suoi movimenti e dal suono della sua voce.
La nascita per lui è stato un evento traumatico che l’ha strappato da un luogo accogliente per lasciarlo in balia di suoni, luci, stimoli che gli paiono troppo intensi.
L’utilità del massaggio al neonato
Per rassicurare il neonato, aiutarlo a rilassarsi e per fargli ritrovare, almeno in parte, quello stretto rapporto che aveva con la madre, si ricorre al massaggio neonatale, un insieme di toccamenti, lievi pressioni che lo aiutano a creare una relazione armoniosa con il mondo che lo circonda.
Presto il bimbo parrà più sereno dimostrando facilità ad addormentarsi e rimanendo rilassato nei momenti di veglia.
Il massaggio: le diverse tecniche
Per eseguire il massaggio del neonato ci sono alcune tecniche consolidate che si possono apprendere con brevissimi corsi di alcune ore. Le più utilizzate sono:
- AIMI, metodologia nata negli anni ’70 che prevede diversi movimenti che si ispirano alle tecniche classiche di massaggio e allo yoga.
- Massaggio bionergetico che si basa su sfioramenti, circoletti fatti con due dita e vibrazioni lievi.
- Massaggio Shantala
di origine indiana che si ispira alla medicina ayurvedica e che viene eseguito con i palmi e con l’ausilio di olio di cocco o senape.
Il massaggio del neonato a casa nostra
Se si desidera seguire uno di questi corsi la loro durata è minima, ma il neonato può essere massaggiato anche da una mamma che si affida semplicemente al suo buonsenso e che desidera stabilire un contatto con il suo bimbo.
I movimenti da seguire sono quelli che il piccolo gradisce maggiormente, ma bisogna ricordare che ci sono alcune zone in cui, soprattutto i più piccini, si dimostrano molto sensibili e che, se sfiorate, invece di procurargli rilassamento lo disturbano.
Ad esempio la colonna vertebrale e la testa sono due parti del corpo che per i primi tempi è bene non stimolare perché troppo ricettive.
Consigli per il massaggio neonatale
Per praticare il massaggio del neonato si deve spogliare completamente il bimbo e porlo supino sul letto, sul divano o anche in braccio. Tra la mamma e lui ci deve essere un contatto visivo ravvicinato: a una trentina di centimetri e gli si può parlare dolcemente.
Il momento più adatto è quando è a stomaco vuoto, magari dopo il bagnetto e si deve ricordare di essere lievissimi nei movimenti.
La stanza dove fare il massaggio deve essere opportunamente riscaldata con temperatura intorno ai 21/22 gradi.
Per approfondimenti ti suggeriamo la lettura di un utile libro: Il massaggio infantile. Una tecnica antica per il benessere del neonato!