Tagliare le unghie del neonato è un’operazione delicata ma, al tempo stesso, essenziale.
In tal modo, infatti, si eviterà che il bambino possa accidentalmente ferirsi, magari graffiandosi viso e occhi.
I genitori più insicuri saranno felici di sapere che vi sono diverse accortezze di semplice attuazione, pensate per rendere la cura delle unghie del neonato un’impresa facile e veloce: basta scegliere il momento giusto, armarsi degli strumenti indispensabili e procedere a tagliare nel modo corretto.
Le unghie del neonato appaiono molto delicate, morbide e si sfaldano facilmente, per questo di norma per le prime tre settimana di di vita si sconsiglia di tagliare le unghie del neonato e di limitarsi all’utilizzo di una piccola lima di cartone. In ogni caso, nel caso in cui i bimbi nascano con unghiette già lunghe, è sempre meglio evitare di mettere loro sulle mani dei guanti, perché il rischio che possano soffocarsi con essi è abbastanza alto.
Dai 20 giorni di vita si può invece pensare di tagliare le unghie al neonato.
L’attrezzatura necessaria per tagliare le unghie al neonato
Step fondamentale consiste, ovviamente, nel munirsi della strumentazione più adeguata. Per un risultato preciso e sicuro, rispetto al classico taglia unghie è consigliabile optare per le più affidabili forbicine per neonato dalla punta arrotondata, facilmente reperibili nelle farmacie, nei negozi di puericultura e nei reparti dedicati dei supermercati maggiormente forniti. La punta arrotondata di queste forbici riesce a seguire più facilmente la forma dell’unghia ed evita di far male al piccolo in caso di movimenti imprevisti.
Un suggerimento altrettanto utile è quello di dotarsi di una piccola lima, per smussare gli angoli ed eventuali irregolarità dell’unghia: in questo caso, è preferibile scegliere le lime in cartone, più maneggevoli e delicate.
Il momento perfetto per tagliare le unghie al neonato
Difficile stabilire, in termini assoluti, quando sia il momento della giornata ideale per tagliare le unghie al neonato.
La condizione essenziale è che il bambino sia rilassato, a suo agio, e possa così affrontare questa operazione con la massima tranquillità. Potrebbe essere ad esempio dopo il bagnetto, quando il bambino è più rilassato e la cartilagine essendo rimasta a contatto con l’acqua è più morbida, opponendo meno resistenza alle forbici.
Farsi aiutare da qualcuno che distragga il piccolo, può inoltre rappresentare una soluzione efficace.
Per i più vivaci e agitati, si può altrimenti considerare l’idea di rimandare questa attività al momento in cui il bambino è serenamente addormentato, così da procedere con la dovuta calma e cautela.
Tagliare le unghie al neonato… nel modo giusto!
Una volta in possesso della strumentazione necessaria e dopo aver individuato il momento più opportuno, si giunge alla vera e propria fase pratica.
Se il bambino è sveglio, è consigliabile appoggiare la sua schiena sul proprio petto e tenere le sue braccia fra le proprie, così da evitare movimenti improvvisi e potenzialmente pericolosi.
Per tagliare le unghie delle mani, si procede separando le dita del neonato e seguendo la conformazione naturale dell’unghia, ossia accorciando maggiormente la stessa sui lati, all’altezza dei polpastrelli.
Per tagliare le unghie dei piedini è invece consigliabile optare per un taglio dritto e orizzontale: in tal modo, si scongiureranno eventuali problemi di ricrescita, come infezioni o unghie incarnite.
Se malauguratamente mentre si sta procedendo al taglio delle unghie dovesse capitare di ferire il piccolo, è opportuno sciacquare il dito sotto acqua corrente e tamponare con una leggera pressione il dito ferito, evitando però cerotti o bende che il neonato potrebbe portare alla bocca e che potrebbero causare anche soffocamento.
Prodotti utili per tagliare le unghie al neonato
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