Appena arriva un neonato in casa anche gli adulti tornano un po’ bambini: improvvisamente viene rispolverata la voglia di giocare e ci sorprendiamo a fare mimi e cantare canzoncine per intrattenere il bebè. A me e a mio marito è successo così! Il gioco è un momento prezioso per il bimbo e i genitori, infatti è anche attraverso i giochi per bebé che il bambino scopre oggetti, forme, colori, insomma tutta la realtà poco per volta. Accompagnare i bambini a imparare a giocare è un’esperienza straordinaria, perché si assiste quotidianamente alla scoperta di una novità. Certo questo non può accadere nei primissimi mesi, quando lo sviluppo psicomotorio del bebè è appena iniziato (vedi anche: Da 0 a 3 mesi in un attimo: lo sviluppo psicomotorio del bebè: lo sviluppo psicomotorio nei primi 3 mesi di vita del neonato). Verso i due mesi (vedi anche: Il neonato a 2 mesi) il bebè inizierà a sorridere e a interagire consapevolmente, rendendo più semplice lo svolgersi di semplici giochi, come toccare gli animaletti della palestrina (vedi anche: Palestrina per il neonato).
Giochi per bebè all’aria aperta
Per i bambini, anche appena nati, è importante stare tutti i giorni un po’ di tempo all’aria aperta. Una volta la pediatra scherzando mi ha detto che i bambini si ammalano se stanno troppo in casa, non se stanno troppo tempo fuori casa. Con mio figlio ho notato che il gioco che preferisce all’aperto, sia con noi che con gli altri bambini, è la palla: morbida, di stoffa, di gomma o colorata, basta che rimbalzi e lui è felice. Ludi, la palla sensoriale blu della foto accanto, ha una superficie speciale pensata per stimolare nei bebè il senso del tatto, inoltre il colore blu è calmante e rilassante.
Giochi per bebè gratis
Nella mia esperienza di genitore mi sono accorta che ai bambini basta poco per divertirsi. Ad esempio durante le vacanze mio figlio ha passato ore a raccogliere sassolini, sia al mare che in montagna, per studiarne la forma e per lanciarli nell’acqua (sotto l’occhio vigile di mamma e papà). Fiori nel prato e foglie lungo la strada sono occasione di scoperta e di gioco per i bimbi. Tra i giochi gratis per bebè il migliore secondo me resta il papà. Alla sera infatti quando il papà torna a casa, mio figlio gli corre incontro coinvolgendolo in molti giochi: il papà si trasforma in uno scivolo, in un cavallo da cavalcare o in una montagna da scalare.
Giochi per bebè da 6 a 18 mesi
I primi giochi del bambino sono molto semplici e hanno il compito di stimolare i suoi sensi (vedi anche: i primi giochi del neonato). Ma non solo: anche aumentare la consapevolezza dello spazio attorno a sé e dei propri movimenti. My precius baby – palestra per bebè è un centro di attività che coinvolge i sensi e stimola la scoperta: suoni, colori e movimento intrattengono il bebè offrendogli nuovi spunti per l’apprendimento. Dai 6 ai 18 mesi saranno protagonisti giocattoli colorati, morbidi e ricchi di suoni e attività. E’ meglio evitare che in questo periodo i bambini entrino in contatto con giocattoli composti da pezzi troppo piccoli, che potrebbero essere ingeriti dal bebè che si trova nel pieno della fase orale, in cui conosce tutte le cose mettendole in bocca. Quando aveva circa sei mesi ho notato che mio figlio era attratto soprattutto dai giocattoli che emettevano suoni, ma ancora meglio voleva prendere in mano oggetti che appartenevano a noi e che facevano rumore. Quindi per cercare di accontentarlo mettendo tutto insieme, ho preso un barattolo della mia crema vuota e l’ho riempito per un terzo di pasta cruda, in un formato divertente: il barattolo era trasparente e mio figlio poteva vedere i movimenti della pasta, che si muoveva e faceva rumore quando lui lo agitava.
Giochi per bebè da 18 a 36 mesi
Crescendo i bambini possono confrontarsi con giochi diversi, che richiedono maggiori abilità e di conseguenza migliorano anche la manualità dei piccoli. La loro fantasia nell’inventare giochi con l’immaginazione e con pochi oggetti a disposizione è sempre strabiliante, basta qualche foglia e qualche sasso per imbandire una tavola per un finto pic nic all’aperto. Un’idea creativa per giocare insieme al bebè in modo dinamico, inventando ogni volta nuove avventure, è la tenda da gioco con palline colorate, da trasformare con l’immaginazione in fortino o tenda degli indiani. Pratica da montare e da spostare, ho visto con mio figlio che la tenda è un gioco davvero stimolante per i bambini. A volte diventa il suo nascondiglio quando giochiamo a nascondino (e la mamma deve fare finta per almeno cinque minuti di non sapere che lui sia lì), a volte si diverte semplicemente a entrare e uscire portando dentro i suoi giocattoli.
Giochi per bebè ammalato
Quando i bambini si ammalano solitamente sono un po’ mogi e non hanno tanta voglia di giocare, almeno con mio figlio è sempre successo così. Quindi nei primi momenti quando si ammala l’unica cosa da fare, oltre a una dose extra di coccole, è sedersi con lui sul divano, facendo attività semplici e che non richiedano sforzo. Io con mio figlio mi sono trovata molto bene con i libretti, sopratutto quelli che hanno come protagonisti gli animali, perché gli sto insegnando a riconoscerli e a imparare il verso di ciascuno. Di solito alterno anche un po’ di cartoni animati e disegno al tavolo con i matitoni e i pennarelli lavabili. Per fortuna mio figlio si riprende sempre velocemente, quindi nel giro di poco è pronto per ricominciare a correre e a saltare.