Care mamme, il tema sonno in relazione al neonato è sempre scottante, sia che si tratti di capire come deve dormire sia…come riuscire a farlo dormire! Magari siete fortunate e il vostro piccolo passa serenamente dalla poppata alla nanna, con intervalli di coccole e versetti, oppure ha portato l’insonnia nella vostre case e quindi prima ancora di capire come metterlo giù nella culla dovete capire come farlo addormentare. Ma questa è un’altra storia. Una volta addormentato il pupo, è importante conoscere la posizione corretta per farlo dormire, fondamentale per prevenire la SIDS (Sudden Infant Death Syndrome), ovvero la morte improvvisa in culla del neonato. La SIDS può manifestarsi soprattutto nei primi mesi di vita, non si conosco ancora le cause, ma alcune raccomandazioni su come deve dormire un neonato aiutano a prevenirla.
Come deve dormire un neonato
Io ero molto spaventata da questa possibilità, ma come in tutte le cose angosciarsi è inutile, meglio cercare di fare il possibile per prevenire. La miglior prevenzione è far dormire il neonato in posizione supina, a pancia in su, senza cuscino. Questa è stata la raccomandazione delle infermiere della nursery dell’ospedale dove ho partorito, che ho seguito scrupolosamente. Fino a quando non è riuscito a girarsi, anche mio figlio ha obbedito, poi sistematicamente, anche se lo mettevo nel lettino supino, lo ritrovavo a pancia in giù, magari accovacciato con il sederino sopra ai piedi. Altra indicazione importante, sia per il benessere del neonato sia per la prevenzione della SIDS: il bambino non deve essere eccessivamente coperto durante la nanna. Questo per me è stato difficile da accettare, perché sono freddolosa e avrei avvolto il mio piccolo in coperte super calde sempre. Un conto è portarlo fuori per una passeggiata in pieno inverno, a quel punto via libera al sacco termico per il passeggino, ma in casa occorre adeguarsi alla temperatura che c’è all’interno. Per non sbagliare e soprattutto per praticità, visto che mio figlio non sta mai coperto, ho utilizzato il sacco nanna. Quando mi sono informata su come deve dormire un neonato, ho scoperto che è sconsigliato far dormire il bambino nel lettone con mamma e papà per la prevenzione della SIDS. Essendo spaventata, non ho mai voluto correre il rischio, anche se capisco perfettamente tutte le mamme distrutte che il giorno dopo devono andare al lavoro e che si mettono il bimbo nel lettone pur di dormire qualche ora. Inoltre i pareri in merito sono contrastanti. Per la mia famiglia è andata bene così e mio marito era stato inflessibile perché avendo una corporatura robusta temeva di schiacciare il piccolo nel sonno.
Come deve dormire un neonato nella culla
Posizionato a pancia in su, senza essere troppo coperto, il neonato può dormire sogni d’oro nella sua culla. Come deve dormire un neonato nella culla? Ci sono diversi accorgimenti che si possono adottare per rendere più confortevole e accogliente il luogo riservato al riposo del bimbo. Uno di questi può essere abbellire la culla con colori e suoni, come quelli del piano morbido della foresta Fisher Price, con musica rilassante e giochi di luci. Per quanto riguarda la mia esperienza, carillon e dolci melodie si sono rivelati preziosi alleati in un secondo momento, quando mio figlio ha imparato ad addormentarsi da solo nel lettino. Fino ad allora, lo facevo addormentare in braccio, cullandolo e cantandogli delle canzoncine, per poi appoggiarlo nella culla quando dormiva già. Inizialmente facevo un errore: lo appoggiavo nella culla e poi lo mettevo nel sacco nanna, cosa che lo faceva svegliare puntualmente. Quando ho capito che era questa operazione a svegliarlo, ho iniziato ad addormentarlo già dentro al sacco nanna, riuscendo così ad appoggiarlo nella culla.
Come deve dormire un neonato con reflusso
Nelle prime settimane mi sono accorta che mio figlio dormiva più volentieri in braccio o comunque con il busto leggermente rialzato, come ad esempio nella sdraietta. Molto probabilmente in quelle prime settimane aveva sofferto di un leggero reflusso gastrico, che per fortuna con il tempo è scomparso e non ha richiesto la somministrazione di farmaci o altri tipi di interventi. Per aiutarlo a superare questa difficoltà la pediatra mi aveva raccomandato di farlo dormire durante il giorno nella sdraietta e di notte con il busto leggermente rialzato. Per farlo avevo inclinato il materasso con l’ausilio di asciugami arrotolati, mantenendo sempre la schiena del bambino dritta. Il sonno dei neonati è una scoperta continua!
Quanto deve dormire un neonato di 2 mesi
Il neonato a due mesi dorme circa tra le 15 e le 16 ore al giorno. Mio figlio a due mesi in realtà non aveva ancora preso un ritmo regolare nella nanna, per cui non saprei dire se dormiva effettivamente tutte quelle ore. Di certo faceva sonnellini molto frequenti, soprattutto dopo le poppate. Può sembrare che 16 ore siano molte, in realtà essendo spezzate e distribuite anche durante il giorno, non lasciano a una mamma il tempo sia per riposarsi sia per seguire le esigenze della casa. Per questo le ostetriche che ho incontrato in ospedale e al consultorio familiare mi hanno dato tutte lo stesso consiglio: occorre dormire quando dorme il bambino all’inizio, per riuscire a recuperare le energie dopo il parto.
Quanto deve dormire un neonato di 4 mesi
Il neonato a 4 mesi di solito mantiene una media tra le 14 e le 16 ore circa di sonno al giorno. Nella mia esperienza i 4 mesi hanno segnato l’inizio di una maggiore regolarità nel sonno di mio figlio, che dormiva un po’ di più di notte, svegliandosi una o due volte per la poppata. Di giorno faceva tre sonnellini a orari regolari: al mattino un paio d’ore dopo essersi svegliato, nel primo pomeriggio e dopo le 18.00. Quando i piccoli iniziano a dormire a intervalli regolari le mamme possono iniziare ad organizzarsi per programmare le faccende da sbrigare. Per paura di svegliarlo io ho sempre tenuto chiuse le porte e per non correre il rischio di non sentirlo ho utilizzato (e uso ancora) un monitor Angelcare della Foppapedretti. Si è rivelato molto utile anche per controllare il bimbo di notte e alla sera, ad esempio quando io e mio marito guardiamo un film dopo averlo messo a letto e chiudiamo la porta del salotto per non rischiare di svegliarlo.